Banca CRS, in vista della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità celebrata il 3 dicembre, desidera condividere una breve riflessione, nata dall’ascolto di percorsi e vissuti che ci interrogano come comunità e come organizzazione.

La Convenzione ONU del 2006 ci ricorda che i diritti delle persone con disabilità riguardano l’intera vita quotidiana: la possibilità di muoversi senza barriere (fisiche e culturali), partecipare, essere riconosciuti, prendere decisioni sulla propria esistenza, accedere a informazioni, spazi, relazioni e opportunità senza ostacoli culturali o materiali. Non si tratta di concessioni, ma di un impegno collettivo per rimuovere barriere che troppo spesso passano inosservate.

Riflettere su questi diritti significa guardare oltre l’idea di “inclusione” come gesto benevolo e interrogare invece i contesti: come sono organizzati, chi rendono visibile e chi lasciano ai margini, quali condizioni favoriscono o impediscono la partecipazione. La disabilità non è una caratteristica individuale, ma l’effetto di un ambiente che può diventare accogliente o escludente.

La giornata del 3 dicembre è un’occasione per rinnovare questa consapevolezza e per ricordarci che ciascuno di noi, nel proprio ruolo, contribuisce a costruire spazi (fisici e culturali) più accessibili, più giusti e più rispettosi delle differenze. È un invito a non dare mai per scontato che le cose “vadano bene così”, ma a mantenere uno sguardo attento verso ciò che può essere migliorato.

Vi ringraziamo per l’attenzione.

Clara Rocca – HR Director Banca CRS

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